La Tua Seconda Cosa Preferita 53: stelle del basket, animazioni e tute olimpiche
Sono legalmente tenuto a dirti che, in questa puntata de La Tua Seconda Cosa Preferita, la newsletter che prova a raccontarti le cose più incredibili che accadono nel mondo delle community, la parola basket comparirà un numero complessivo di 3 volte (4, se contate questa), arriveranno a 6 le varie declinazioni di femmina o femminile, mentre ballo/ballerin* si fermeranno solamente a 3.
Pronti?
Quanto bello è vedere le cose che cambiano? Vedere lo status quo demolito e le cose che le persone definiscono come certezze diventare poco più che, mh, niente?
Tendenzialmente è quello che sta succedendo con lo sport femminile (soprattutto in tutti quegli sport che fino a pochi anni fa erano interamente dominati dagli uomini).
Dai, non nascondiamoci dietro a un dito, le discussioni su quanto gli sport femminili siano brutti in confronto a quelli maschili e le femmine non sappiano giocare e bla bla bla le sentiamo tutti i giorni e immaginarci che spariscano in uno schiocco di dita, puff, è molto difficile.
Eppure…
Eppure succede qualcosa di clamoroso come Caitlin Clark.
22 anni, 3.900 punti segnati in 4 anni (più di qualsiasi altra cestista nella storia del basket collegiale), una media di 32 punti a partita. Caitlin Clark (già comparsa in questa newsletter in tempi non sospetti) è già una delle stelle più luminose dello sport mondiale. Uno di quei rari casi in cui il talento è talmente abbagliante che nessuno può rimanerne indifferente.
Si, ma quanto?
Beh, Iowa - South Carolina, finale del campionato universitario femminile, è stata vista da 18,7 persone di persone. È la partita di basket più vista dal 2019, ecco quanto.
Qualche azione qui, ne vale la pena.
Avete visto questa cosa?
Nella puntata 1100 di One Piece (piccolo fun fact, ho cominciato a leggere One Piece, spinto da mio fratello grande, esattamente quando il manga è cominciato a uscire in italia: era il 2001. 23 anni fa. Il volume è ancora in camera mia), gli animatori della Toei devono essere andati completamente fuori di capoccia.
Guardate lo stile, i dettagli, quanto i movimenti sono fluidi, i particolari studiati al millimetri. Immaginatevi questi poveri animatori che devono animare una scena di questo genere, chini sui loro tavoli (non ho idea di come lavori un animatore) mentre cercano di portarsi a casa quella che è già una scena da manuale.
Il risultato? L’episodio 1100 è già uno dei più votati della storia dell’anime su IMDB, non male.
Ma quanto spingono le nuove divise della nazionale francese?
Beh, tanto.
Le olimpiadi sono alle porte e per la nazionale francese era il momento di cambiare uniformi: un’operazione colossale che prevede il re-design di capi/oggetti e materiali (circa 120 a testa) per quasi 800 atleti, tra Olimpiadi e Paralimpiadi.
Il risultato? Figo tutto, vi lascio qui un bell’articolo di GQ che vi mostra un po’ tutte le nuove divise devi vari sport.
Le community, lo sappiamo, vivono di linguaggio. Parole, termini e slang che si generano e rigenerano costantemente. Glossario propone una parola nuova a settimana, un modo per stare sul pezzo e non fare la figura dei boomeroni, bello no?
BALLON: ok, camminiamo su terreni spinosi, dopo aver citato più volte la parola Basket, le femmine e le cose da femmine, questo termine potrebbe recarmi più problemi del previsto.
Contesto: la danza classica. Contesto 2: mi sono capitati dei video in giro di ballerini classici e mi sono chiesto “ok, ma com’è possibile che questi, insomma, volino?”.
Domanda (non mi capita spesso) meno scema del previsto. Esiste infatti nella danza classica una tecnica che permette al ballerino di sembrare letteralmente sospeso in aria. Il Ballon, una combinazione di forza muscolare e di pura tecnica permette non solo di saltare veramente più in alto, ma di far sembrare che il tempo effettivo del salto sia molto più lungo.
Bello no?